
Tra l'anemone e il paguro eremita c'è una simbiosi mutualistica: un'interazione in cui entrambi gli organismi coinvolti traggono benefici.
L'anemone, come la medusa, fa parte del phylum cnidari; pertanto, presenta i cnidocisti o cellule urticanti, distribuiti in tutto il corpo e principalmente nei tentacoli. Questi agiscono come protezione attiva per il paguro, che per questo motivo "trapianta" l'anemone anche quando cresce ed è costretto a cambiare la conchiglia in cui vive. Il paguro, in cambio, offre movimento e cibo. Il movimento consente una migliore ossigenazione all'anemone e anche la possibilità di catturare microplancton. Inoltre, quando il paguro si nutre, piccole particelle di cibo raggiungono comunque l'anemone.
Il guscio del granchio può anche ospitare più di un'anemone.