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Prima attività di educazione ambientale sul progetto di riforestazione della Posidonia oceanica nell'Area Marina Protetta "Isola di Bergeggi"

Pubblicato 11 aprile 2024
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Il 9 aprile, il prima attività di educazione ambientale sulla riforestazione della Posidonia oceanica si è svolto presso la scuola elementare di Bergeggi, con la partecipazione di oltre 40 studenti. L'iniziativa fa parte dell'internazionaleCampagna di riforestazione oceanica da One Ocean Foundation e il Progetto Foresta Blu, con un'attenzione particolare al ripristino Posidonia oceanica nel Mar Mediterraneo.

La giornata è iniziata con i nostri biologi marini che hanno tenuto una breve lezione teorica introduttiva, focalizzata sulla comprensione di questa specie e della sua importanza per l'ecosistema, e sull'apprendimento del progetto di riforestazione avviato a giugno 2023 nell'Area Marina Protetta. Successivamente, un laboratorio in cui i giovani studenti hanno potuto osservare talee di piante al microscopio, partecipare a giochi a tema sulla protezione del mare e prendere parte ad attività volte a sensibilizzare sull'importanza di questa preziosa specie.

Il progetto di riforestazione menzionato è stato progettato per avere un impatto ambientale positivo e concreto sui danni causati dalla mareggiata del 2018 nella zona, in particolare devastando la Spiaggia delle Sirene e danneggiando gravemente ilPosidonia oceanica prato nelle vicinanze. Realizzato in collaborazione con la Fondazione ERM, con il supporto dell'Area Marina Protetta Isola di Bergeggi e la collaborazione scientifica e tecnica dell'Università di Genova (DiSTAV e Seascape Ecology Lab) e dell'ISSD (International School for Scientific Diving), tL'attività di riforestazione ha coinvolto il trapianto di oltre 2000 Posidonia oceanica talee su 10 tappetini di fibra di cocco, coprendo una superficie totale di circa 100 metri quadrati, utilizzando una tecnica innovativa ed ecologica.

Il progetto, parte integrante di un più ampio sforzo di ripristino ambientale sostenuto dall'autorità del parco, non mira solo a ripristinare la salute del Posidonia oceanica prato e l'area circostante ma anche a sensibilizzare la comunità localee vari stakeholder sull'importanza di questa specie per l'ecosistema marino del Mediterraneo attraverso la scienza partecipativa e attività di sensibilizzazione, con particolare attenzione alle scuole e alle giovani generazioni.

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