Le principali industrie come la navigazione, il turismo, i frutti di mare e le energie rinnovabili dipendono da un oceano sano e da un flusso sano di finanziamenti e assicurazioni per sostenere le loro operazioni. Banche, assicuratori e investitori hanno una leva significativa per trasformare tali settori rapidamente. Le istituzioni finanziarie stanno cercando sempre più modi per ridurre la loro esposizione al rischio derivante da pratiche oceaniche non sostenibili, sostenendo al contempo le imprese oceaniche nella transizione verso un'economia blu sostenibile.
Tuttavia, “Sebbene si possano osservare alcune innovazioni ispiratrici da parte di pochi pionieri, la portata della sfida richiede un raddoppio degli sforzi globali. Diversi problemi continuano a ostacolare i progressi e l'integrazione della “finanza oceanica” sostenibile nella comunità finanziaria globale.” Per affrontare davvero la crisi dei finanziamenti oceanici, abbiamo bisogno di azioni a tutti i livelli e in tutti i settori. I governi possono contribuire a ridurre i rischi degli investimenti oceanici e integrare l'economia blu nei bilanci nazionali e nelle politiche.
