
Il nuovo rapporto scientifico Global Tipping Points Report 2025, condotto dal Global Systems Institute dell’Università di Exeter, sotto la direzione del professor Timothy M. Lentone e firmato da 160 esperti in 23 paesi, lancia l’allarme: la Terra avrebbe già oltrepassato il primo tipping point climatico catastrofico, con gravi conseguenze per le barriere coralline e l’equilibrio globale dell’ecosistema.
Il rischio irreversibile per le barriere coralline
Come riportato dal The Guardian, secondo il rapporto, le barriere coralline in acque calde sono già in declino irreversibile su scala globale, e rischiano una “morte diffusa” se le temperature medie mondiali non torneranno rapidamente a valori intorno a +1,2 °C rispetto ai livelli preindustriali. Si stima che oltre l’80 % delle barriere coralline in più di 80 nazioni siano state colpite da eventi di sbiancamento legati al riscaldamento oceanico — il quarto episodio globale registrato dal 2023 è il più grave finora.
Altri sistemi naturali al limite
Il report avverte che il mondo è “sull’orlo” di altri tipping point potenzialmente catastrofici:
- Il disfacimento della foresta amazzonica
- Il collasso delle grandi correnti oceaniche
- La perdita irreversibile delle calotte glaciali in Antartide e Groenlandia
Le calotte polari, infatti, stanno perdendo ghiaccio con velocità accelerata, e parti di esse sarebbero già prossime a un punto di non ritorno. Anche l’Amazzonia — già sottoposta a deforestazione e cambiamenti climatici — è più vicina di quanto si pensasse a un collasso dell’ecosistema.
Urgenza e ambivalenza: tra pessimismo e speranza
Gli scienziati sottolineano che non è più possibile considerare i tipping point come un rischio futuro: il primo è già in atto. Tuttavia, non manca chi invita a non arrendersi. Alcuni ricercatori, pur riconoscendo che molte barriere coralline siano in grave crisi, affermano che alcune potrebbero adattarsi e sopravvivere anche a +2 °C di riscaldamento.
Nel rapporto si fa anche riferimento a “tipping point positivi” nella società, per esempio l’adozione su larga scala di veicoli elettrici che potrebbero accentuare la riduzione delle emissioni.
Il messaggio è chiaro: non possiamo più procrastinare e il tempo per agire è ora. I nostri progetti di impatto e le iniziative di sensibilizzazione a cittadini e aziende sono parti vitali di una risposta urgente. Se le barriere coralline scompaiono, perdiamo non solo bellezza e biodiversità, ma anche sistemi di protezione naturale, habitat marini e risorse per milioni di persone.
Per approfondire il Global Tipping Points Report 2025 qui
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