
Le diatomee sono i produttori più importanti di biomassa vegetale negli oceani e aiutano a trasportare l'anidride carbonica (CO2) dall'atmosfera negli oceani profondi, regolando così il nostro clima. Poiché le diatomee si basano sulla silice piuttosto che sul carbonato di calcio per costruire i loro gusci, si pensava che potessero beneficiare dell'acidificazione degli oceani. Ora è stato dimostrato per la prima volta dai ricercatori del GEOMAR Helmholtz Centre for Ocean Research Kiel che, a causa dell'acidificazione degli oceani, i gusci delle diatomee si dissolvono più lentamente. Questo fa sì che le diatomee affondino in strati d'acqua più profondi prima di dissolversi chimicamente e di essere riconvertite in silice. Di conseguenza, questo nutriente viene esportato più efficacemente negli oceani profondi, diventando quindi più scarso nello strato superficiale inondato di luce, dove è necessario per formare nuovi gusci.
A causa di questo problema, è stato dimostrato il declino delle diatomee, che sono organismi fondamentali per la produzione di oltre il 40% della biomassa vegetale negli oceani e sono anche il principale motore della pompa biologica del carbonio che trasporta la CO2 negli abissi oceanici per uno stoccaggio a lungo termine.