Gli esperimenti di laboratorio indicano che molte creature marine potrebbero teoricamente tollerare temperature molto più alte di quelle che incontrano oggi. Ma questi studi non significano che gli animali marini possano mantenere i loro attuali areali in oceani più caldi, dice Curtis Deutsch, professore di oceanografia all'Università di Washington.
“La temperatura da sola non spiega dove un animale può vivere nell'oceano, dice Deutsch. Devi considerare l'ossigeno: quanto è presente nell'acqua, quanto bene un organismo può assorbirlo e utilizzarlo, e come la temperatura influisce su questi processi..
Caratteristiche specifiche della specie, livelli complessivi di ossigeno e temperatura dell'acqua si combinano per determinare quali parti dell'oceano sono "respirabili" per diverse creature marine.
I risultati su Nature forniscono anche un avvertimento riguardo
: poiché le acque più calde conterranno meno ossigeno, alcuni tratti di oceano che oggi sono respirabili per una determinata specie potrebbero non esserlo in futuro. “
Gli organismi oggi vivono fondamentalmente al limite delle temperature più calde possibili che forniranno loro ossigeno adeguato per il loro livello di attività—quindi temperature più elevate influenzeranno immediatamente la loro capacità di ottenere abbastanza ossigeno
, dice Deutsch.
La temperatura influisce sia sulla quantità di ossigeno che l'acqua di mare può contenere, sia sulla quantità di ossigeno di cui un animale ha bisogno per mantenere lo stesso livello di attività. La stretta sovrapposizione già osservata dai ricercatori tra respirabilità e intervalli attuali indica che aumenti a lungo termine della temperatura, come previsto con il cambiamento climatico, probabilmente restringeranno gli intervalli di molte specie marine.
